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venerdì 18 agosto 2023

47 Campionato Italiano della Bugia : i premiati

 By labugia.it

LE PIASTRE (Pistoia) sabato 5agosto 2023

È Luca Garonzi il disegnatore piu bugiardo d’Italia e Luka Lagator il migliore del mondo. 


Grafica italiana


Bugiardino d’oro, Luca Garonzi

Il veronese Luca Garonzi ha trionfato nella sezione italiana che come tema aveva “le Bugie tra i fornelli”. Lui l’ha risolta con la tenera vignetta di un giovane che per amore si finge cuoco anche se ha ordinato tutta la cena su Just it.


La seconda edizione del premio intitolato a Luca Boschi per la striscia più bugiarda se l’è aggiudicato Gianlorenzo Ingrami con il cuoco che, mentre i cannibali lo stanno cuocendo per mangiarselo, non rinuncia a dar loro consigli su quali spezie aggiungere cucinare bene un uomo.


Al secondo posto Mario Magnatti di Roma



Al terzo posto Sergio Tessarolo di Bassano del Grappa.


Grafica internazionale


Bugiardino d’oro internazionale, Luka Lagator (Montenegro).

E’ un montenegrino e si chiama Luka Lagator il disegnatore più bugiardo la mondo. Ha vinto la 47esima edizione del Campionato italiano (e mondiale) della Bugia, che per il resto del mondo aveva come tema “Come può la pace vincere sulla guerra”? E lui l’ha declinato disegnando un cannone multirazzi che invece di proiettili spara baguette.


Bugiardino di argento internazionale, Alexander Shmidt (Russia).



Bugiardino di Bronzo internazionale, Benjamin Aleali (Iran)


Altri premi e segnalazioni


Autore Segnalato, Mehmet Zeber (Turchia).



Autore Segnalato, Hamid Soufi (Iran).


Autore segnalato, Alexander Dubovskyi (Ucraina)

Premio fantasia Graziano Pisaneschi “Cafiero”, Alessio Atrei.



Premio Qualità Graziano Gavazzi “Mace”, Enrico Biondi.


giovedì 24 novembre 2022

COP 27 World Climate Conference 2022

 Cop 27, accordo su fondo per danni a paesi vulnerabili, ma no su riduzione di emissioni

 I paesi hanno chiuso domenica il vertice Onu sul clima di quest'anno con un accordo molto combattuto per creare un fondo per aiutare i paesi poveri colpiti dai disastri climatici, anche se molti ne hanno lamentato la mancanza di ambizione nell'affrontare le emissioni che le causano.

L'accordo è stato ampiamente lodato come un trionfo per rispondere all'impatto devastante che il riscaldamento globale sta già avendo sui paesi vulnerabili. Ma molti paesi hanno affermato di sentirsi spinti a rinunciare a impegni più severi per limitare il riscaldamento globale a 1,5 gradi Celsius in modo che l'accordo storico sul fondo per perdite e danni possa essere approvato.

I delegati - sfiniti dopo intensi negoziati notturni - non hanno sollevato obiezioni mentre il presidente egiziano della COP27 Sameh Shoukry ha snocciolato gli ultimi punti all'ordine del giorno e ha portato avanti l'accordo.


Marian Kamensky

6 November 2022

World Climate Conference 2022

World Climate Conference

https://cartoonmovement.com/cartoon/world-climate-conference-2022-0



Cop27 https://www.theguardian.com/commentisfree/picture/2022/nov/20/nicola-jennings-on-the-qatar-world-cup-cartoon#img-16

Steve Bell


cop27 by Ben Jennings
https://www.theguardian.com/commentisfree/picture/2022/nov/20/nicola-jennings-on-the-qatar-world-cup-cartoon#img-19


Rainer Hachfeld
7 November 2022
Welcome to COP27
Autocrat el-Sisi welcomes the COP27 participants
https://cartoonmovement.com/cartoon/welcome-cop27


Osama Hajjaj
8 November 2022
COP27
https://cartoonmovement.com/cartoon/cop27-6


Zap
6 November 2022
COP27...
https://cartoonmovement.com/cartoon/cop27-2


Dal documento finale della Cop 27, a parte una mancetta di rimborsi ai Paesi che più soffrono, incolpevoli, del cambiamento climatico, un risultato piuttosto deludente. Così Marco De Angelis @marcodeangelis #cop27 #cop27egypt #COP27 #paesipoveri #satira #satirapolitica #sátira #vignette #vignettes

#Clima  
#COP27  Fine.
Mauro Biani



 finishing touch
 by Joep Bertrams, The Netherlands
https://politicalcartoons.com/sku/269177



La COP 27 accouche d’un fonds pour les États victimes du réchauffement climatique. #COP27
Bado / Guy Badeaux


La mia nuova vignetta per La Nuova Ecologia


Alessio Atrei


Le pagelle di Cop 27: risultati (pochi), errori e tante promesse dai leader al summit

Al Sisi presidente egiziano: 5

Ha ottenuto molto - visibilità e tanti accordi bilaterali - ma ha concesso pochissimo, soprattutto in termini di libertà civili. Per la prima volta nessuno ha potuto manifestare al di fuori del recinto della Cop, pena l’arresto immediato (e le carceri egiziane hanno già diversi detenuti di questo tipo). Per non parlare della sorveglianza neppure troppo silenziosa della stampa straniera presente.

Sameh Shoukry ministro esteri egiziano e presidente Cop27: 1

A detta di molti, una pessima e opaca gestione dei negoziati, entrati nel vivo troppo tardi e senza una guida precisa. Risultato: una dichiarazione finale con una grossa novità (l’istituzione del fondo per le Perdite e i danni dei paesi più vulnerabili) ma senza grossi passi avanti su tutto il resto. Quanta distanza con Alok Sharma, presidente della Cop26 a Glasgow, che perfino mentre andava alla toilet si fermava a spiegare e convincere negoziatori e giornalisti.

Frans Timmermans, vice-presidente Commissione europea: 8

Lo hanno definito il “game-changer”, quello che cambia il corso delle cose. E in effetti dopo una partenza in ombra è uscito allo scoperto mettendo all’angolo sia Usa sia Cina. E’ merito suo se si è arrivati all’accordo su Perdite e danni (Loss & Damage) e si comprende l’amarezza per aver perso sulla mitigazione. Ma in fondo anche lui doveva tenere insieme Paesi che la pensano in modo diverso. E ne esce a testa alta.

Antonio Guterres, segretario generale Onu: 7

Ha fatto bene il suo mestiere. Sostenendo le giuste richieste dei Paesi più vulnerabili ma lanciando un messaggio chiaro a Cina e India: se non si tagliano di più le emissioni, le perdite e i danni saranno cosi ingenti che nessuna somma potrà compensarli.

John Kerry, inviato Usa sul clima: n.c.

Questa volta non è stato proprio il protagonista. Prima perché troppo cauto e troppo preoccupato di aprire al principio di “responsabilità” su perdite e danni (e a future richieste di risarcimenti enormi) poi perché il Covid lo ha costretto in una stanza d’albergo proprio quando le sue pacche sulla spalla (anche ai gelidi cinesi) avrebbero potuto fare la gioia dei cameramen nella volata finale.

Xie Zhenhua, capo negoziatore cinese: 4

Sarà che questa volta non ha avuto la sponda del “grande amico” Kerry, sarà che come al solito si nasconde dietro il G77, il gruppo dei Paesi in via di sviluppo, anche questa volta i cinesi hanno brillato per ambiguità. Ma sono riusciti a tenere unito il fronte con il G77 ribadendo che se contribuiranno al fondo Loss & Damage lo faranno “senza essere obbligati”.

Mia Mottley, premier delle Barbados: 8

È stata lei la grande sorpresa di questa Cop e la vera leader del fronte dei “vulnerabili”. Ha lanciato una proposta nuova e dirompente sulla finanza climatica e sulla riforma dei prestiti internazionali, che sarà sicuramente e presto al centro del dibattito mondiale. E ha raccolto una standing ovation quando in sessione plenaria ha spiegato come una tassa del 10% sui profitti delle grandi aziende produttrici di combustibili fossili avrebbe contribuito alla finanza per il clima con ben 37 miliardi di dollari nei soli primi 9 mesi di quest’anno. Cifra che equivale più o meno alle perdite economiche dell’alluvione in Pakistan.

Greta Thunberg: 2

Ha detto che non avrebbe partecipato alla Cop perché voleva lasciare parlare chi davvero è colpito dalla crisi. Forse però ha preferito continuare il tour promozionale del suo nuovo libro visto che la presidenza della Cop non concedeva al suo movimento le luci dei riflettori in sala plenaria. Cosi ha di fatto abbandonato i suoi “compagni africani” proprio nel momento in cui avrebbero avuto piu bisogno della sua fama di star.

Vanessa Nakate, attivista ugandese: 7

Lei c’era e ha fatto di tutto per far sentire la voce dei giovani del Global South. Ma la stampa internazionale oggi la considera noiosa: sarà che lei è fin troppo seria, non fa facce strane quando parla e parla con tutti.

Arabia Saudita: 0

È quella che a tutte le Cop rema contro la riduzione dei combustibili fossili.

Annalena Baerbock, ministra Esteri tedesca, e il suo team: 7

La Baerbock e il suo team di negoziatori sono stati instancabili - a differenza di altre delegazioni europee - nelle trattative. La Germania si è distinta sia per le critiche al governo egiziano sul tema dei diritti civili sia per la gestione, assieme al Cile, del negoziato su Perdite e danni.

fonte





giovedì 29 settembre 2022

Giorgia Meloni (prima parte)

La destra radicale ha vinto le elezioni. Ha vinto soprattutto Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia (Fdi), che sarà la forza politica più rappresentata nel nuovo parlamento, mentre lei potrebbe diventare la prima donna a guidare un governo italiano. Hanno perso invece la Lega di Matteo Salvini e il Partito democratico (Pd) di Enrico Letta. E si tratta di sconfitte che probabilmente non resteranno senza conseguenze.

Questa è la prima parte delle caricature di Giorgia Meloni:



Giorgia Meloni #artofinstagram #caricature #politica #giorgiameloni #dailydrawing #satira

Marzio Mariani


Non c’è nulla di rassicurante in Giorgia Meloni e nel suo pensiero politico. 
Su Domani, dalla A di "aborto" alla U di "Ungheria", il vademecum di Giulia Merlo per difendersi dal melonismo.
#GiorgiaMeloni #politica #elezionipolitiche2022 #italia #FDI
 #caricature #disegno #disegnoeditoriale #domani #MarilenaNardi


Vecchie fiamme.
su Domani, l'editoriale di #MarcoDamilano
#giorgiameloni #politica #elezionipolitiche2022 #italia #FDI
#caricature #disegno #disegnoeditoriale #domani #editorialcartoon #satira #satirapolitica #MarilenaNardi


Sicuri, sicuri!
Gio / Mariagrazia Quaranta


Vauro


La grande abbuffata
Bochicchio


I cari estinti
Moise




Paolo Calleri
26 September 2022
News from Melonia
Far-right leader Giorgia Meloni has claimed victory in Italy's election, and is on course to become the country's first female prime minister.



Alessio Atrei
26 September 2022
Ursulaaaa
Meloni breaks in Europe




La mia visione di Giorgia Meloni....

Frank Federighi



Paride Puglia



QueenKong

 La destra non ha stravinto ma la Meloni si. E' riuscita a diventare  moderata come piace agli italiani e come le ha indubbiamente suggerito un consigliere come Guido Crosetto che da tempo la tiene non solo in braccio ma anche d'occhio. 

In un colpo solo si trova una sinistra che non può far altro che meditare sui propri errori e degli alleati che non dovrebbero dare alcun fastidio. Ma qui il condizionale è d'obbligo.

Gianfranco Uber



Portos


SUA ALTEZZA

Quella fisica è il minimo dei problemi.

Roberto Mangosi



Riccardo Mazzoli Animazzoli




Giorgia Meloni

"Meglio ingoiar!

Anagramma di Giorgio Dendi

sabato 3 aprile 2021

Radiotorrigliasound sound: Acidus Scorie 20 "Tanti auguri Dante!"

Ecco il PODCAST! 👇👇👇


In onore del nostro Vate e dei suoi 700 anni, noi diavolacci perversi di Acidus Scorie abbiamo deciso a questo giro(ne) di circondarci di toscani, perché ci siamo illusi che siano eredi diretti del suo genio. Siamo rimasti basiti dall'appurare che generalmente non basta parlare con la gorgia... però aiuta parecchio e tra un moccolo e l'altro abbiamo scambiato due parole impegnate con i nostri ospiti i vignettisti Paolo Lombardi, Alessio Atrei, lo scrittore e illustratore Simone Togneri e il giornalista Emanuele Begliomini patron del Campionato Italiano della Bugia.

Dunque, per la maiala di vostra ma’, ascoltate la ventesima puntata di Acidus Scorie di Venerdì 02 Aprile ore 19:00 solo su Radio Torriglia Sound cliccando il link sopra!
E chi non ci ascolta è una maremma maiala lupente rozza sbudellata fatta male in viso e in corpo!

COPERTINA-NICOCOMIX

martedì 29 ottobre 2019

Firenze: "Matite per Artemisia" in mostra dal 4 al 30 novembre


CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE
VIGNETTISTI ITALIANI IN MOSTRA ALLA CGIL DI FIRENZE

Purtroppo tutte e tutti noi siamo ben consapevoli che la violenza sulle donne non si è assolutamente fermata ed il lavoro svolto dai Centri Antiviolenza va costantemente supportato.
Il Coordinamento donne FISAC CGIL FIRENZE, in occasione del mese di novembre in cui cade la giornata Internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, sull’onda di quanto organizzato negli ultimi anni, ha organizzato una serata per il 4 novembre dalle ore 18.00 dal titolo

LA SCIA NERA

LA SCIA NERA è una antologia di 30 racconti a cura di Marco Vichi dove 30 scrittrici e scrittori italiani e 2 illustratori raccontano la violenza contro le donne. I proventi degli autori sono devoluti ad Artemisia.
In occasione della serata potranno essere acquistate copie del libro per Euro 10,00 (il prezzo di copertina è
di Euro 15,00) che verranno devolute ad Artemisia. Daniela Morozzi leggerà alcuni brani tratti dal libro. Interverrà Ilaria Bagnoli psicologa del Centro Artemisia che ci racconterà la sua esperienza dall’interno di Artemisia.
La serata terminerà con un aperitivo offerto dalla FISAC.
Nell’occasione verrà inaugurata una mostra di vignette satiriche dedicate alla violenza di genere e alla condizione femminile nella società dal titolo

MATITE PER ARTEMISIA

La mostra sarà aperta dal 4 al 30 novembre, visitabile con apertura 9.00-18.00 dal lunedi al venerdì, nel trecentesco cortile interno della Camera del Lavoro CGIL di Firenze, in Borgo dei Greci, 3 e presenta più di 80 lavori di ben 29 autori da tutto il paese.

Tutti i vignettisti che hanno partecipato inviando una o più delle loro opere fanno parte del collettivo “Vignettisti per la Costituzione”, attivo sul web e sui principali social, che riunisce una larga parte del panorama autorale del settore attorno ai valori fondanti della Costituzione Italiana coordinato da Luisa Marchini (www.vignettistiperlacostituzione.com).

La mostra è a cura di Alessio Atrei, dirigente sindacale FISAC CGIL FIRENZE e noto vignettista, conosciuto dagli esordi sul Vernacoliere fino alla collaborazione pluriennale col settimanale ToscanaOggi, già in mostra a Firenze ad aprile con la sua “Benedetti Toscani” allo Studio Rosai (www.alessioatrei.it).

Il CENTRO ANTIVIOLENZA ARTEMISIA è un’associazione di Promozione Sociale – Onlus che ha sede a Firenze e garantisce assistenza a donne, bambine e bambini che subiscono violenza e ad adulti/e che hanno subito violenza nell’infanzia. Nata ne 1991, prende il nome dalla prima donna che denunciò di avere subito una violenza e affrontò un processo per stupro, Artemisia Gentileschi, pittrice del ‘600.
Svolge iniziative su tutto il territorio nazionale per informare sulle tematiche della violenza, sensibilizzare i più giovani a combatterla e formare figure professionali nell’ambito della protezione dei diritti delle donne e dei minori (www.artemisiacentroantiviolenza.it).

La FISAC CGIL FIRENZE è la categoria che riunisce e rappresenta i lavoratori del settore bancario e assicurativo della provincia di Firenze (www.fisac-cgil.it/firenze).



L'evento è anche su FaceBook: https://www.facebook.com/events/1409181305913785/

sabato 16 aprile 2016

Vota si al referendum!

E tu, ascolti Renzi o il mare?

Più chiaro di così...
#trivelle #referendum #si #votasi #renzi #quorum #mare #piattaforme #petrolio #voto
Marco Gava Gavagnin


CeciGian



Vota si
Mario Airaghi



14 aprile 2016 - "Trivelle": appello di 50 scienziati per "sì" a referendum.
© Milko Dalla Battista


Fontana

Vai a votare, non ascoltare il CAZZARO NERO
Cappello Valeriano


#referendum
Cappello Valeriano



Tiziano Riverso

-

 “Una cosa è certa – dice Crozza – qualunque cosa io abbia deciso comunque vado a votare per tre motivi.
Primo: è un mio diritto. 

Secondo: è un mio dovere. 

Terzo: Renzi ha detto di non farlo“. 

“Ma perché questo referendum fa così paura?”, si chiede il comico genovese che aggiunge: “Perché ci si è messo anche Napolitano, il nostro Presidente emerito. Come se Ratzinger, il Papa emerito, invitasse a non andare a messa”
Crozza
-




Domenica 17 aprile, non fatevi prendere dal disfattismo o dalla pigrizia... diamo un segno FORTE e CHIARO al Governo Renzi, che sta boicottando questo referendum!!
ANDATE A VOTARE!
Pietro Vanessi PV

Negli esercizi di democrazia, anche una risposta sbagliata è sempre meglio di un non classificato

( http://www.alessioatrei.it/2016/04/11/referendum-trivelle/)
Alessio Atrei




Lupini


Stop trivelle
Romaniello



Beppe Mora



giovedì 31 marzo 2016
A TRIVELLA
Mi scuso per la parafrasi con la bellissima poesia "A livella" dell'indimenticabile Principe Antonio De Curtis ma magari con l'occasione qualcuno se la va a risentire qui https://youtu.be/kh-DtTmQb5E
Gianfranco Uber