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giovedì 5 ottobre 2023

Laicità e anticlericalismo. Una storia con origini lontane

 By Il giornale di Libex 2023



La lanterna magica 1863


Laicità e anticlericalismo. Una storia con origini lontane

DINO ALOI | Editore e storico della satira grafica


Laicità e anticlericalismo.

La satira anticlericale in Italia ha origini lontane, ovvero pone le sue radici nel Risorgimentoper questioni principalmente politiche in quanto lo Stato Pontificio si è sempre opposto all’unificazione italiana. Oltretutto, la posizione dedita alla laicità ha sempre visto come fenomeno naturale una netta distinzionetra potere spirituale e potere temporale.

Il papa agiva infatti come un capo di stato avocando a sé sia un potere politico (temporale e di governo) che quello spirituale. I satirici che nella loro natura hanno già per traverso ogni tipo di potere – finanziario, politico, militare, istituzionale, giuridico, ecc. – non potevano che avere fortemente inviso anche quello di un papato che oltretutto era anche rappresentante di ostentate ricchezze. È dunque normale che durante la Repubblica Romana, nel 1849, nel momento incui si insediò il triumvirato composto da Giuseppe Mazzini, Aurelio Saffi e Carlo Armellini, con la fuga temporanea del papa Pio IX a Gaeta, sia uscito a  Roma un giornale come “Don Pirlone” in cui l’obiettivo di dileggio principale era proprio il potere della chiesa. Non sono certo da meno altri giornali, fortemente favorevoli alla riunificazione italiana come “Il Fischietto” di Torino e “Il Lampione di Firenze”. Su quest’ultimo le vignette contro il papa abbondano, mentre il giornale torinese si pone in modo più leggero e politico non gettando un vero e proprio guanto di sfida e ponendosi principalmente in chiave anti austriaca.

Dopo l’Unità del 1861 si pone dunque ciò che sarà chiamata “la questione romana” ovvero l’atteggiamento da tenere nei confronti dello Stato Pontificio, con personaggi come Garibaldi che cerca di andare ad occupare i territori per ben due volte (Aspromonte, 1862 e Mentana, 1867) nonostante gli accordi con il regno appena nato, cosa che lo costringerà alla ritirata sotto le fucilate degli stessi piemontesi.

Curiosa la posizione francese che, con Napoleone III, si trova ad essere protettore sia del regno d’Italia che, nel contempo, dello Stato Pontificio, una sorta di arbitro o di vigile urbano che tende a non far acuire conflitti tra le due parti.

La posizione della chiesa, contraria al Risorgimento porterà ovviamente ad una maggiore laicizzazione dello stato anche per via del decreto “Non expedit” emanato da Pio IX (29 febbraio 1868), che impediva ai cattolici di partecipare alla vita politica nazionale, dando ovviamente il fianco a coloro che incrementarono anche l’anticlericalismo. Dopo la battaglia di Sedan (1870), apice della guerra franco-prussiana che vede la disfatta dei francesi, gli italiani, attraverso l’esercito, si fanno più arditi e appena 20 giorni dopo, in una città senza più la protezione francese, occupano l’urbe attraverso la “Breccia di Porta Pia”. Nonostante l’emanazione

Rata Lunga (Galantara), Clericalismo, L’asino 1914

della “legge delle guarentigie” (13 maggio 1871) da parte dello Stato italiano, ora riunificatosi e con Roma capitale, in cui si stabilivano tutta una serie di privilegi per il papato, non essendo stata riconosciuta dalla parte clericale, i papi restarono chiusi all’interno dei loro territori, ormai molto ridotti, per sessant’anni, sino alla firma dei “Patti lateranensi” (11 febbraio 1929) in cui si stabiliva un accordo formale tra stato e chiesa. La presa di Roma porto alla fuga i redattori del giornale di ispirazione cattolica “Cassandrino”.

Oltre alla satirica anticlericale è opportuno osservare che anche nell’Ottocento vi furono molti giornali satirici di chiara posizione  cattolica e antigovernativa come “La Frusta”, “La Lente” e “Il Caccialepre”, giusto per citarne alcuni. Il più importante di questi sarà poi nel Novecento “Il Mulo”, nato su posizioni ultracattoliche, antisocialista e antimassonico, per contrastare il grande successo de “L’Asino” creato da Guido Podrecca e Gabriele Galantara.

Spesso mi diverto a mostrare le vignette laiche contro il papa dell’Ottocento in quanto, essendo ormai storicizzate, non devono passare sotto le forche caudine di un politicamene corretto oggi imperante, un qualcosa che è decisamente in funzione antisatirica e soprattutto antipensiero, volto a un’omologazione che può far comodo ai poteri davvero forti, non quelli politici ma più propriamente quelli capitalisti/finanziari. Le vignette contro la chiesa e contro il papa nello specifico, in quanto rappresentante principale, erano davvero forti e oggi non passerebbero nemmeno la censura. Motivo in più per poterle godere e soprattutto continuare a farle girare.

Galantara fu davvero autore di vignette anche molto forti rivolte a Leone XIII e soprattuttocontro Pio X, bersaglio prediletto dalla satira socialista nascente proprio in quegli anni. Il Giornale “L’Asino” venne infatti fondato nello stesso anno del Partito Socialista Italiano (1892) e possiamo considerarlo il primo foglio socialista italiano - e lo rimarrà fino alla sua censura nel 1925 - in cui ci si inizia a preoccupare degli oppressi e dei deboli come i contadini e gli operai che finalmente trovano qualcuno che politicamente inizia a farsi carico delle loro problematiche. La politica resta appannaggio della borghesia, ma quantomeno è una borghesia che guarda oltre gli interessi di classe.

In Francia, le riviste su posizioni anticlericali sono molte, anche queste sempre in veste antipotere ricoperto dalla chiesa, giornali che si scagliano ferocemente contro le ricchezze accumulate anche grazie agli oboli.Tra queste citiamo “Le Canard Sauvage” (1901), La Calotte (1906-1912) e soprattutto “L’Assiette au Beurre” (1901-1912) che videro come collaboratori artisti di prima grandezza, pittori e vignettisti satirici, Théophile Alexandre Steinlen, Juan Gris, František Kupka e Gustave-Henri Jossot, ma anche alcuni italiani come lo stesso Gabriele Galantara (che dedicò al Vaticano un intero numero del giornale) e Cesare Giri (in arte “Giris”, anche lui artefice di un numero sull’elezione del nuovo pontefice Pio X).

La laicità prende forma e si concretizza certamente grazie all’uso delle vignette che mettono alla berlina piccoli soprusi esercitati dal potere dei rappresentanti della chiesa, facendo sorridere ma nel contempo riflettere su certi atteggiamenti, cercando di portare la gente a pensare con la propria testa.

Una storia antica che ci permette di poter godere di riflessioni del passato, osservando i disegni,a prescindere dalle posizioni politiche personali •

Frantis!ek Kupka, Religions, L'assiette au Beurre, 1904

Lange-Gabriel (Asmode"e), La pieuvre, La Calotte n°12 (30 novembre 1906)

Curatela editoriale

Thierry Vissol

Direttore responsabile

Oscar Antonio Buonamano

www.pagina21.eu

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Il giornale di Libex 2023



lunedì 25 settembre 2023

Tawfiq Omrane arrestato in Tunisia per una vignetta satirica

 By Pagina21


OMRANE - (Tunisie / Tunisia)

Quotas - Nahdhawi (du parti Ennahdha) - Tunisien - Nidaï (du parti Nidaa Tounes)


Mentre diversi Paesi dell’Unione europea, tra cui l’Italia e la Presidente della Commissione europea, continuano a impegnarsi per negoziare un accordo con la Tunisia per arginare i flussi migratori; mentre i vignettisti del centro Librexpression/Libex discutevano a Lector In Fabula del ruolo dei vignettisti di stampa nell’informare l’opinione pubblica e delle minacce di tutti tipi che subiscono – anche nei Paesi cosiddetti democratici – il nostro amico Tawfiq Omrane, membro tunisino del comitato scientifico di Librexpression/Libex, è stato arrestato dalla polizia tunisina il 21 settembre. Rilasciato sotto sorveglianza, è stato deferito al Tribunale di prima istanza di Tunisi, lunedì 25 settembre.

Il suo reato: aver pubblicato una vignetta (appena) satirica sul Primo ministro tunisino, Ahmed Hachani, sempre più autocratico.

Tutti i membri del Comitato scientifico di Libex, i vignettisti presenti al Festival e Pagina’21 protestano contro questi arresti arbitrari e offrono il loro sostegno a Tawfiq. Si rammaricano del fatto che la notizia dell’arresto arbitrario di un oppositore del presidente Saied rimarrà al livello delle associazioni di vignettisti e di difesa della libertà di espressione. Una notizia che senza dubbio non sarà diffusa dai nostri media, impedendo così ai cittadini europei di capire la vera natura del regime di Saied.

SCRITTO DA THIERRY VISSOL 23 SETTEMBRE 2023




Tawfiq Omrane (Tunisia). Vignettista politico. Conosciuto dagli anni ’80 per le sue vignette politiche nei circoli di opposizione della sinistra prima che gli fosse vietato esercitare la sua professione sotto il regime di Ben Ali. Il suo gufo, cugino di Minerva, non si allontana fino alla caduta della dittatura, la sera del 14 gennaio 2011. Da allora ha lavorato in Tunisia con i giornali Sawt Echaâb, Aljomhourya, e i siti web di Radio Kalima e Radio Express Fm. In Francia, pubblica su CQFD e The Dissident. Ha partecipato a vari festival in Tunisia, Francia, Egitto e Camerun, nonché eventi, tra cui la riunione internazionale dei cartoonisti a Caen e disegni dal vivo per il vertice euro-arabo all’UNESCO – Parigi. Premio Academia per la Caricatura – Tunisia 2014. Ambasciatore di United Sketches in Tunisia. Membro del Consiglio scientifico di Librexpression.



Aggiungo al bel articolo di Vissol qualche altro cartoon di Tawfiq Omrane:




Tawfiq Omrane 14 December 2013

Burned alive (Palestinian infant was burned alive by Zionist.)

https://cartoonmovement.com/cartoon/burned-alive


Femme de Menage, en otage
Tawfiq Omrane 15/11/22

OMRANE - Ciseaux



OMRANE - Classes sociales





By Cartooning for peace

Il famoso fumettista tunisino Tawfiq Omrane è stato arrestato a causa della sua vignetta e di un fotomontaggio e poi rilasciato provvisoriamente.

Tawfiq Omrane , membro di Cartooning for Peace, è stato arrestato (articolo in francese)  nel tardo pomeriggio del 21 settembre 2023 a casa sua prima di essere portato alla sede del distretto di sicurezza nazionale di Mégrine (articolo in francese) dove è stato interrogato per 3 ore. Messo in detenzione presso il centro di Bouchoucha in seguito a questo interrogatorio, è stato finalmente rilasciato provvisoriamente più tardi quella notte. Lunedì 25 settembre dovrà comparire davanti al Tribunale di prima istanza di Tunisi 1.

Secondo le dichiarazioni rilasciate dal suo avvocato (articolo in francese) , Ayachi Hammami, all'Agence France-Presse (AFP ), il fumettista è accusato di "danneggiare altri" sulle piattaforme dei social media. Le due vignette incriminate sono state pubblicate il 4 e il 7 agosto sui social media del vignettista , e avevano lo scopo di prendere in giro la recente nomina di Ahmed Hachani a capo del governo. Secondo Le Monde , “in tono caustico, Tawfiq Omrane ha sottolineato la mancanza di esperienza del nuovo inquilino della Kasbah così come le sue limitate prerogative nei confronti del presidente tunisino Kaïs Saïed”.

Vignetta a sinistra: “Io nomino i membri del governo e tu sei il capo della… Kasbah (un gioco di parole sulla parola Kasbah, capo del governo e idiota)”.

Vignetta a destra: “Un pensionato che riempie il suo tempo libero con pubblicazioni beffarde si ritrova improvvisamente capo del governo. Ciò dimostra semplicemente che i tempi sono in fermento!”


Il Syndicat National des Journalistes Tunisiens (SNJT) ha reagito prontamente all'arresto del fumettista Tawfiq Omrane il 21 settembre, descrivendo l'indagine contro di lui come “assurda, repressiva e abusiva” e “danneggiante l'immagine della Tunisia nel mondo”. Molti utenti di Internet hanno condiviso le vignette di Tawfiq in segno di sostegno e il suo arresto ha ricevuto un'enorme copertura mediatica.

La libertà di espressione e di stampa è in costante declino in Tunisia, che è scesa dal 94esimo al 121esimo posto su 180 nell'indice mondiale della libertà di stampa del 2023 pubblicato da Reporter Senza Frontiere (RSF). Nel 2022, Cartooning for Peace , come molti altri, è stato preoccupato dalla pubblicazione del decreto legge n. 2022-54 sulla “lotta ai reati relativi ai sistemi di informazione e comunicazione”, che da allora ha portato all’arresto di diversi giornalisti.

Il suo collega -Z- , ricordando che diversi giornalisti sono stati arrestati, ritiene che “il suo arresto è un'ulteriore testimonianza del fatto che in Tunisia una spada di Damocle pende su chiunque osi pronunciarsi contro il governo di Kaïs Chékla il Primo ”.

Ricordando che la satira non è un reato ed esprimendo solidarietà al vignettista, Cartooning for Peace condanna fermamente le condizioni del suo arresto e chiede che venga archiviata l'accusa contro il vignettista.

lunedì 11 settembre 2023

Il giornale di Libex 2023

In occasione del Festival Lector in Fabulae a Conversano in Puglia 

 Thierry Vissol 

riesce ad organizzare una mostra di vignette satiriche ed il sesto giornale di Libex

https://www.pagina21.eu/

Il sesto numero del Giornale di Libex, “il nuovo giornale di satira estemporanea internazionale per ballare sul ponte del Titanic” dedicato all’analisi dell’impatto dell’Intelligenza Artificiale - 24 pagine di articoli scritti da studiosi e giornalisti, illustrati con vignette satiriche da autori di tutto il mondo - sarà in vendita nella libreria del Festival al prezzo di € 2,00.

«Misurare il mondo» ha sempre ispirato l'Homo sapiens nel bene e nel male. Troppo spesso in peggio, come per tracciare confini o conquistare territorio e ricchezza degli Altri. Ha certamente permesso agli uomini, grazie al genio inventivo che appartiene loro, di immaginare di essere in grado di dominare la natura. Tuttavia, l'umanità - o almeno coloro che si ritengono i suoi leader – stenta a considerare gli innumerevoli limiti della propria attività predatoria, limiti che ora sono stati superati e minacciano la sua esistenza.

È probabile che l’inizio del secondo decennio del XXI° secolo sia quello di una rivoluzione che cambierà il futuro dell’umanità.

Una rivoluzione, riuscita o meno, non è mai spontanea, né nata dal nulla. È sempre il risultato di un periodo più o meno lungo durante il quale, parafrasando il drammaturgo francese Pierre Corneille, “il fuoco che sembra spento, spesso dorme sotto la cenere».

Da qualche anno, si sta vivendo un periodo in cui il fuoco degli effetti negativi della scienza e del produttivismo riemerge dalla cenere, creando disfunzionamenti sociali e climatici sempre più numerosi e difficilmente controllabili. Disfunzionamenti che si aggiungono alle tensioni geopolitiche e alla competizione delle grandi potenze per l’accesso alle materie prime e per la dominazione del mondo.


Sembrerebbe che, al di là delle sue qualità inventive, dei suoi doni artistici, della sua capacità di astrazione, della sua spiritualità e della sua limitata generosità, l'Homo sapiens abbia inscritto nei suoi geni egoismo, violenza e sottomissione. Troppi fatti ne danno una triste immagine: la permanenza delle guerre con la loro coorte di crimini e sofferenze, sfollamenti e migrazioni delle popolazioni; le disuguaglianze e la povertà a livello nazionale e internazionale; la violenza contro le donne e le disuguaglianze di genere; un rapporto poco consapevole con la politica se non un totale disinteresse; e la servitù volontaria alle nuove tecnologie. Nonostante tantissimi aspetti positivi, strumenti elettronici e Intelligenza Artificiale potrebbero mettere fine ai modelli di società̀ basati sulle relazioni umane e trasformare l’uomo in macchina o renderlo succube delle tecnologie e di quelli che le controllano.


Un catalogo cartaceo, a colori di 72 pagine, che riprende, con commenti, le opere esposte nella mostra, sarà disponibile nella libreria del festival al prezzo di € 10,00.


Il sesto numero del Giornale di Libex, “il nuovo giornale di satira estemporanea internazionale per ballare sul ponte del Titanic” dedicato all’analisi dell’impatto dell’Intelligenza Artificiale - 24 pagine di articoli scritti da studiosi e giornalisti, illustrati con vignette satiriche da autori di tutto il mondo - sarà in vendita nella libreria del Festival al prezzo di € 2,00.


L'immagine di copertina è di Joep Bertrams (Paesi Bassi)-evoluzione con l'AI.


Contatti per il festival


Press and marketing:

commerciale@lectorinfabula.eu 

    • Annamaria Minunno - a.minunno@gmail.com 

Tel: +39 347 876 3152

Contatto per la mostra di vignette satiriche di Librexpression/Libex:

    • Thierry Vissol – thierry.vissol@gmail.com 

Tel: +39 331 190 7370


Fondazione Giuseppe Di Vagno / LectorinFabula

Via san Benedetto, 18

70014 – Conversano (BA)

info@lectorinfabula.eu

Tel: +39 080 495 9372



Lectorinfabula 2023 ✨ La misura del mondo.

 


Lectorinfabula 2023 ✨ La misura del mondo.

Dal 18 al 24 settembre torna a Conversano il festival.

La misura del mondo il tema della XIX edizione, perché l’umanità misura per conoscere il passato, comprendere il presente, progettare il futuro.

Sette giorni di Festival, con oltre 140 eventi (80 incontri al mattino per le scuole e 65 incontri pomeridiani e serali), 252 tra ospiti e relatori provenienti da diverse parti del mondo e 5 Comuni coinvolti (oltre Conversano anche

Bari, Putignano, Noicattaro e Rutigliano).

Tanti gli argomenti che verranno approfonditi nel corso delle giornate: politica e geopolitica, filosofia ed economia, letteratura e satira, teatro e poesia, lavoro e precarietà, diritti civili, università e scuola, cambiamenti climatici e legalità.

🗓 Scopri il programma completo sul sito di Lectorinfabula.

https://www.lectorinfabula.eu/

Lectorinfabula è organizzato dalla Fondazione "Giuseppe Di Vagno (1889-1921)" per Granai del Sapere. Con il patrocinio e il sostegno di Consiglio d’Europa, del Ministero della Cultura, di Regione Puglia e Città di Conversano, dell’ Università degli Studi di Bari - "Aldo Moro" della Friedrich Ebert Stiftung e Cepell - Centro per il libro e la lettura.

Partner culturali Rai Radio3, associazione culturale Hamelin, Pagina21, Centro LIBREXPRESSION, Fondazione Giuseppe Di Vagno, Il piacere di lavorare. 

Partner Fondazione Vincenzo Casillo.

Sponsor Banca di Credito Cooperativo di Conversano, Master Italy e Autoclub Group. Partner tecnici AESSE Soluzioni Informatiche Proattive.

Tantissimi i relatori, qui sotto in anteprima.










Orgogliosi di presentare l’illustrazione ufficiale di Lectorinfabula 2023 ✏️

Opera dell’autrice Marilena Nardi, che ci racconta il processo creativo dietro lo splendido disegno:

“Per il tema di questa edizione di LectorinFabula ho iniziato, com’è mia abitudine, a visualizzare le idee attraverso rapidi bozzetti. Cercavo un’immagine che potesse racchiudere il senso della “misura” inteso come sguardo, scoperta, prospettiva. Giocando graficamente con le forme dei pesi e dei metri, la soluzione si è palesata nella coppia di figure posta al centro della scena.

Nel mio disegno, l’essere umano è inteso come una piccola componente dell’universo che cerca di orientarsi muovendo dal proprio punto di vista: non più centro, ma tuttavia strumento e misura delle cose.”

-

Professoressa di illustrazione all’Accademia di Belle Arti di Venezia, Marilena Nardi, ha disegnato per molti periodici italiani e stranieri. Ha ricevuto molti premi internazionali per la sua attività grafica ed editoriale. Fa parte di Cartooning for Peace, United Sketches, France Cartoon e Cartoon Movement.


Alla XIX edizione di Lectorinfabula saranno presenti le artiste e gli artisti, Adene (Anne Derenne-Spagna), Alagon (Virginia Cabras-Italia), Lido Contemori (Italia), Marco De Angelis (Italia), Khalid Gueddar (Marocco), Fabio Magnasciutti (Italia), Marilena Nardi (Italia), Ramses (Cuba/Svizzera), Fadi Toon (Fadi Abou Hassan-Norvegia/Palestina).

Tre gli appuntamenti previsti nel programma di Lector in Fabula.

I vignettisti editoriali: un giornalismo indispensabile_venerdì 22 settembre, ore 20:00
con Khalid GueddarRamsesFabio MagnasciuttiAdeneFadi Toon e Oscar Buonamano.

Presentazione graphic novelChi ha rapito San Gennaro?_sabato 23 settembre ore 10:30
con Marco De AngelisLido ContemoriMarilena Nardi e l’autore dei testi, Marco Sarno.

Satira al femminile, una sensibilità diversa?_sabato 23 settembre ore 18:00
con AdeneAlagonMarco De AngelisKhalid GueddarMarilena Nardi.

Tutti gli incontri saranno introdotti e moderati dal direttore di Libex, Thierry Vissol

A partire dai giorni della manifestazione sarà possibile acquistare, nella libreria del festival, il catalogo della mostra e il sesto numero del giornale di Libex, dedicato all’analisi dell’impatto dell’intelligenza artificiale sul nostro mondo, ventiquattro pagine scritte da studiosi e giornalisti, illustrate con vignette satiriche da autori di tutto il mondo.

sabato 10 settembre 2022

The 4th Libex competition : the 10 finalist

 

Fourth International Editorial Cartoons Competition - 2022

Librexpression/Libex the Giuseppe 

di Vagno Foundation (1889-1921)

« Towards the End of Humanity?”


For this competition, 281 professional editorial cartoonists from 63 countries submitted 490 cartoons. An international jury selected 55 semi-finalist cartoonists from 30 countries. Their cartoons will be presented in an exhibition in the Monastery of Conversano (Italy) from 19 September to the end of December 2022 and published in a printed catalogue. 

- The 10 finalists will be announced on September 10, 2022.

- The 3 winners will be announced on September 24, 2022.

Jury members: 

Fabio Magnasciutti (Italy) and Marilena Nardi (Italy), Tom Janssen (Netherlands), Siri Dokken (Norway), Raffaella Spinazzi (Italy), KAP (Jaume Capdevilla-Spain), President: Thierry Vissol (Director of Libex)

A competition in collaboration with:

Giuseppe di Vagno Foundation - Lector In Fabula www.lectorinfabula.eu / www.pagina21.eu  / www.voxeurop.eu  / Fany Blog https://fany-blog.blogspot.com/  / Dibujantes Sin Frontieras https://listocomics.com/dibujantes-sin-fronteras/  


He are the 10 finalist:

Niels Bo Bojesen - Denmark

Apolo Doroteo Guerra Mechain- Perù

Ilya Katz - Israel

Vladimir Kazanewsky - Ukraine

Jitet Kustana - Indonesia

Paolo Lombardi - Italy

Elena Ospina - Colombia

Cristina Sampaio - Portugal

Gatis Sluka - Latvia

Trax (Christine Traxeler) - France


Niels Bo Bojesen - Denmark - Estinzione


Apolo DOROTEO GUERRA MECHAIN (Peru)-Guerra



Ilya KATZ (Israele)-Pericolo

Vladimir KAZANEVSKY (Ucraina)-(Senza titolo)


Jitet KUSTANA (Indonesia) - affondando nelle vittime


Paolo LOMBARDI (Italia)-Terrore atomico


Elena OSPINA (Colombia)- Infestazione

Cristina SAMPAIO (Portogallo)-Guerra


Gatis SLUKA (Latvia)-Tank


TRAX (Christine Traxeler-Francia)-Autodistruzione




Theme of the competition:

For the first time in its long history, humanity is in an increasing, perhaps inevitable, danger of extinction as a result of human activity. 

Until recently, we were focused on the growing ecological threats and the return of deadly global pandemics. Air, water, sea and nature pollution, global warming and climate change have reached unsustainable levels. 

Since the 24th of February 2022, the existence of planet Earth is once again threatened by a third world war or even by the outbreak of a nuclear war! A risk forgotten by the man in the street since the end of the Cold War. 

With this return of tragedy, humanity is in danger of disappearing. To prevent this new form of doomsday from happening, it must reconcile itself with itself and with its history. Human beings must understand that this is not only an environmental issue but also and above all a geopolitical, political, economic, and social issue. On a global scale. 

Inequality, violated rights, demography, migration, poverty, pandemics, wars, national and international power struggles and hegemonies, dictatorships, disinformation, ignorance, are all open issues that can produce global upheavals in a short time and change the course of human history. 

It is urgent to act, even if it may already be too late. Yet everything is happening with a kind of general indifference.  Will humans be able to forge a new destiny?

giovedì 1 settembre 2022

The 4th Libex competition : the 55 semi-finalist cartoonists

 


Fourth International Editorial Cartoons Competition - 2022

Librexpression/Libex the Giuseppe 

di Vagno Foundation (1889-1921)

« Towards the End of Humanity?”


For this competition, 281 professional editorial cartoonists from 63 countries submitted 490 cartoons. An international jury selected 55 semi-finalist cartoonists from 30 countries. Their cartoons will be presented in an exhibition in the Monastery of Conversano (Italy) from 19 September to the end of December 2022 and published in a printed catalogue. 

- The 55 semifinalists will be announced on September 1, 2022 

- The 10 finalists will be announced on September 10, 2022.

- The 3 winners will be announced on September 24, 2022.

Jury members: 

Fabio Magnasciutti (Italy) and Marilena Nardi (Italy), Tom Janssen (Netherlands), Siri Dokken (Norway), Raffaella Spinazzi (Italy), KAP (Jaume Capdevilla-Spain), President: Thierry Vissol (Director of Libex)

A competition in collaboration with:

- Giuseppe di Vagno Foundation - Lector In Fabula www.lectorinfabula.eu / www.pagina21.eu  / www.voxeurop.eu  / Fany Blog https://fany-blog.blogspot.com/  / Dibujantes Sin Frontieras https://listocomics.com/dibujantes-sin-fronteras/  


Theme of the competition:

For the first time in its long history, humanity is in an increasing, perhaps inevitable, danger of extinction as a result of human activity. 

Until recently, we were focused on the growing ecological threats and the return of deadly global pandemics. Air, water, sea and nature pollution, global warming and climate change have reached unsustainable levels. 

Since the 24th of February 2022, the existence of planet Earth is once again threatened by a third world war or even by the outbreak of a nuclear war! A risk forgotten by the man in the street since the end of the Cold War. 

With this return of tragedy, humanity is in danger of disappearing. To prevent this new form of doomsday from happening, it must reconcile itself with itself and with its history. Human beings must understand that this is not only an environmental issue but also and above all a geopolitical, political, economic, and social issue. On a global scale. 

Inequality, violated rights, demography, migration, poverty, pandemics, wars, national and international power struggles and hegemonies, dictatorships, disinformation, ignorance, are all open issues that can produce global upheavals in a short time and change the course of human history. 

It is urgent to act, even if it may already be too late. Yet everything is happening with a kind of general indifference.  Will humans be able to forge a new destiny?

The 55 semi-finalist cartoonists:

Carlos Amorim - Brasil
Antonio Antunes - Portugal
Guy Badeaux - Canada
Alejandro Becares - Argentina
Jean-Loic Belhomme - France
Niels Bo Bojesen - Denmark
Galym Boranbayev - Kazakhstan
Toso Borkovic - Serbia
Maurizio Boscarol - Italy
Gennadii Chegodaev - Russia
Giancarlo Covino - Italy
Marco De Angelis - Italy
Amir Dehgan - Iran
Camila Dela Fuente - Mexico
Rainer Demattio - Germany
Apolo Doroteo Guerra Mechain- Perù
Darko Drljevic - Montenegro
Rainer Herth - Germany
Damien Glez - Burkina Faso
Musa Gumus - Turkey
David Hafez - USA
Natalija Haidari - Belgium
Erik Heijlen - Belgium
Giuseppe Inciardi - Italy
Steffen Jahnowski - Germany
Ilya Katz - Israel
Konstantin Kazanchev - UKraine 
Vladimir Kazanewsky - Ukraine
Michhal Koniarek - Netherlands
Nikola Kostandinovic - Serbia
Kusto Oleksiy Kustovsky - Ukraine
Jitet Kustana - Indonesia
Pol Leurs - Luxembourg
Feng Li Hai - China
Nikola Listes - Croatia
Paolo Lombardi - Italy
Tommaso Marcolla - Italy
Ali Mirae - Iran
Ramses Morales Izquierdo - Cuba
Muammer Olcay - Turkey
Elena Ospina - Colombia
Marlene Pohle - Argentine
Jean-Michel Renault - France
Tjeerd Royaards - Netherlands
Kaan Saatchi - Turkey
Cristina Sampaio - Portugal
Gatis Sluka - Latvia
Leonid Storozhu - Ukraine
Agim Sulaj - Albania-Italy
Javad Takjoo - Iran
Lamberto Tommasini - Italy
Assunta Toti Buratti - Italy
Christine Traxeler - France
Gianfranco Uber - Italy

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lunedì 27 dicembre 2021

La violenza di genere vista da ogni parte del mondo nel calendario 'Femme Battue 2022' di GIRAFFA onlus e Centro Librexpression

 



Insieme, da ogni parte del mondo, contro la violenza di genere. Per il secondo anno consecutivo, torna il calendario realizzato dall’APS GIRAFFA Onlus e dal Centro LIBREXPRESSION della Fondazione Di Vagno.


“Femme battue” calendario 2022, è stato realizzato con i lavori di illustratori, donne e uomini di tutto il mondo, che attraverso le loro tavole hanno raccontato le diverse declinazioni della violenza in ogni Paese, quest’anno con una lente Puntata sulla situazione in Afghanistan. 


Quindici tavole e dodici, tra illustratori e illustratrici di fama internazionale, danno vita alla nuova edizione del calendario 2022 di GIRAFFA Onlus (Gruppo Indagine Resistenza Alla Follia Femminile) realizzato in collaborazione con il Centro LIBREXPRESSION/LIBEX, il Centro Euro-Mediterraneo della Fondazione Di Vagno diretto dall’economista francese Thierry Vissol, centro che si occupa della promozione della libertà di espressione e di satira politica. Come lo scorso anno si chiama Femme Battue e utilizza il tratto della satira per raccontare la violenza di genere in ogni Paese del mondo, quest’anno con un focus sulla situazione dell’Afghanistan. 

Un calendario unico nel suo genere, irriverente e profondo, fortemente voluto dall’associazione GIRAFFA Onlus (che fa parte della rete REAMA di Fondazione Pangea Onlus) formata da donne che si occupano di altre donne vittime di violenza nelle diverse declinazioni (domestica, sessuale, mutilazioni genitali femminili, stalking, economica, ecc.), insieme con il centro antiviolenza dedicato a “Paola Labriola”, una casa rifugio denominata “Casa dei diritti delle donne” e la casa in semiautonomia V.i.t.A. (Vola in piena autonomia).


La vendita del calendario servirà a sostenere il futuro delle donne presenti nella casa in cohousing con l’attivazione di una borsa lavoro o con il pagamento di un corso di formazione, e quindi ad offrire loro la possibilità di riannodare i fili della propria vita e volare in alto verso una riappropriata dignità.


<<Anche quest'anno continua la nostra collaborazione con il Centro Libex che ci ha messo a disposizione altre bellissime tavole ove viene illustrata la violenza di genere in tutte le sue declinazioni. Per continuità - ha sostenuto la presidente di GIRAFFA, Maria Pia Vigilante - il progetto conserva il titolo dell'anno precedente "Femme Battue”, cioè donna maltrattata. Questo perché le donne maltrattate per mano di altri uomini purtroppo non diminuiscono. 

Al centro del nostro studio quest'anno ci sono le donne Afghane proprio per la loro situazione di oppressione che non risparmia loro alcuna specie di violenza maschile. Ci auguriamo che la Comunità internazionale riesca ad essere informata sulla situazione in generale ed eventualmente intervenire, parlarne per tenere alti i riflettori sul dramma che tutta la popolazione vive. >>


<<Ogni giorno la cronaca ci ricorda che la violenza fa parte della natura umana, almeno di quella di una parte dell’umanità. Non solo guerre e massacri, attentati, odio razzista, ma anche violenze politiche, culturali e religiosi, violenze sui social networks. Tuttavia, una delle più odiose è la violenza contro le donne, quella contro la quale lotta Giraffa Onlus, offrendo aiuto e supporto alle vittime. Una lotta alla quale, per la seconda volta, il Centro Librexpression – Fondazione Giuseppe di Vagno (1889-1921) e i suoi membri hanno voluto contribuire benevolmente, mettendo a disposizione talento, matite e vignette per realizzare il calendario “Femme Battue 2022” – ha affermato Thierry Vissol, direttore del Centro Librexpression-Fondazione Giuseppe Di Vagno (1889-1921) - Nei nostri Paesi, nonostante le azioni di educazione e informazione, nonostante le politiche di genere stiano sempre più limitando questa vergogna, la violenza contro le donne rimane un problema endemico: violenza fisica e psicologica in casa o sul posto di lavoro, ma anche per strada o sui trasporti pubblici. In molti altri Paesi, di cultura e religione diverse, questa violenza è pandemica da secoli: matrimoni forzati, bambine in vendita, mutilazioni, dipendenza dagli uomini che siano mariti, fratelli o zii, interdizione allo studio o alla guida dell’auto, violenza fisica autorizzata. Le donne sono considerate esseri inferiori (se non impuri) che non meritano di godere della stessa considerazione degli uomini. Di questo si parla poco nei media o nelle relazioni internazionali dominate da interessi geopolitici, economici e finanziari. Salvo eccezioni. Come dopo la presa di potere dei talebani in Afghanistan il 15 agosto 2021: in qualche settimana le donne hanno visto i loro sogni di emancipazione, di libertà e di dignità svanire. È a loro che il calendario “Femme Battue” dedica alcune tra le pagine più significative. Tra queste anche le vignette dell’afghano Shahid Atiqullah (Shahid) o del palestinese Fadi Abou Hassan (Fadi Toon) entrambi in esilio uno in Svizzera l’altro in Norvegia>>. 

 

Gli altri artisti che hanno contribuito al calendario con entusiasmo, generosità e sensibilità, sono: Adene/Anne Derenne, francese, vignettista, illustratrice, residente a Madrid, Alagon/Virginia Cabras irlandese, archeologa, illustratrice, vignettista satirica e madre multitasking, Pierre Ballouhey vignettista francese, presidente di France-Cartoons, membro di Cartooning for Peace e del Comitato scientifico di Librexpression, Joep Bertrams vignettista olandese, membro di Cartooning for Peace, Niels Bo Bojesen vignettista danese, pluripremiato, membro del Comitato scientifico di Librexpression, Ismail Dogan caricaturista politico belga di origini turche, fondatore del giornale satirico bilingue Kardaş,  membro del Comitato scientifico di Librexpression, Damien Glez vignettista originario della Francia e residente in Burkina Faso, Marilena Nardi vignettista satirica e illustratrice pluripremiata, docente di Illustrazione all’Accademia di Belle Arti di Venezia, TRAX / Christine Traxeler fumettista e attivista francese, Gianfranco Uber vignettista italiano, collaboratore del sito di umorismo e satira internazionale Cartoonmovement.

 

Il calendario “Femme Battue” (il cui costo ammonta ad € 8,50 + spese di spedizione) può essere prenotato inviando una mail all’indirizzo di posta elettronica info@giraffaonlus.it

Il versamento potrà essere fatto sul c/c Banca Etica intestato a “Giraffa onlus” (Iban:

IT53F0501804000000010001147 ) con la causale Calendario Giraffa 2022

Per informazioni chiamare il numero 0805741461


G.I.R.A.F.F.A. – O.N.L.U.S • via Napoli, 308 • 70123 BARI (Italia)

tel. +390805741461 •  tel/fax +390805741461 - E-mail: info@giraffaonlus.it. Sito web:www.giraffaonlus.it

Cod. Fisc. 93193630725

Shahid Atiqullah (Afghanistan_Svizzera)-Afghan women in gabia.

Fadi Toon (Norvegia)-No harassment.



Pierre Ballouhey (Francia)-capuccetti rossi.









domenica 26 settembre 2021

LIBEX : I VINCITORI 2021

Tom Janssen dai Paesi Bassi si è aggiudicato il primo premio 
con il suo cartoon "Black Lives Matter".

 Ecco cosa ha detto la giuria sul disegno: 
 “Molti sono stati, e sono tuttora, quelli che sostengono, almeno in apparenza, il movimento antirazzista Black Lives Matter, ma senza fare molto di più che alzare il pugno per migliorare le cose sulla questione. Con la sua pungente ironia, precisa e dinamica grafica, Tom Janssen mette in luce inequivocabilmente l'ipocrisia delle nostre moderne società occidentali, veloci a emozionarsi sui social ma indifferenti alla realtà concreta che affrontano ogni giorno."


  •  Primo premio: Tom Janssen (Paesi Bassi)

Vignettista editorialista, pluripremiato, del giornale nazionale olandese Trouw e di diversi giornali regionali. Diplomata dall’Accademia degli Arti di Amsterdam. Le sue vignette sono distribuite internazionalmente Cartoonists & Writers Syndicate, Cagle Cartoons, Le Courrier International, Voxeurop e pubblicate in numerose testate internazionali tra cui: Courrier International, Le Monde, the Japan Times, ecc.



  • Secondo Premio: Elena Ospina (Columbia)

Vignettista e illustratrice, multi premiata a livello nazionale e internazionale. Lavora da molti anni creando e illustrando numerosi progetti editoriali. Pubblica il suo lavoro in libri, giornali e periodici. È membro della FECO (Federazione di Vignettisti), di Cartooning for Peace e di Cartoon Movement.



  • Terzo Premio: Marco De Angelis (Italia)

Disegnatore umorista, illustratore, giornalista professionista e grafico. È stato redattore de Il Popolo e La Repubblica (realizzando per il primo la vignetta quotidiana per 18 anni), ha collaborato con Il Messaggero, Il Mattino e 200 altri giornali in Italia e all’estero, tra cui Grazia, Gialli Mondadori, Panorama, Help! ComicArt, Comix, Washington Post, Los Angeles Times, Chicago Tribune, Herald Tribune, Courrier International, Le Monde, Nebelspalter, Yez, WittyWorld, NY TID, ecc. CartoonArts International e The New York Times Syndicate hanno distribuito le sue vignette in tutto il mondo. Fa parte anche di Cartoon Movement e Cartooning for Peace. È tra i fondatori e caporedattore del mensile online Buduàr.

Ha realizzato illustrazioni per molti libri per ragazzi per Giunti, De Agostini, La Scuola, San Paolo, Lapis, Salani e le 28 riviste di E.L.I. distribuite in 30 Paesi. Palma d’Oro al Salone dell’Umorismo di Bordighera nel ‘97, due volte Premio Consiglio d’Europa, Primo premio in numerosi concorsi (Istanbul, Teheran, Belgrado, Sisak, Fano, Pescara, Pistoia, ecc.) ha ricevuto finora circa 130 premi internazionali. Ha collaborato come grafico e illustratore con RAI, TMC e con moltissime società e associazioni. I suoi lavori appaiono su oltre 100 libri, oltre 400 cataloghi e su moltissimi siti web.


Congratulazioni agli artisti che oggi pomeriggio 26 settembre, alle ore  17 sono stati premiati  a Conversano (BA) durante la XVII° edizione del festival Lector In Fabula della Fondazione Giuseppe Di Vagno. 

Solo Tom sarà presente, dato che Elena non può venire a causa delle regole COVID e Marco sarà negli stessi giorni a Saint-Just le Martel dove ha una mostra personale.

Dove ci porteranno i nuovi anatemi del politicamente corretto? è stato  il tema della terza edizione del Concorso Internazionale LIBEX2021 "Cancel Culture e politicamente corretto”

Indetto dal Centro Euromediterraneo LIBREXPRESSION (Fondazione Giuseppe Di Vagno -1889-1921), sono stati invitati a partecipare 160 vignettisti di stampa, provenienti da 55 paesi, che hanno inviato 218 vignette satiriche. Il materiale è stato esaminato da una giuria internazionale composta da: Marlene Pohle (Argentina), Marilena Nardi (Italia), Joep Bertrams (Olanda), Z (Tunisia), Gian Paolo Accardo (Italia), Oscar Buonamano (Italia), e presieduta da Thierry Vissol direttore del centro Librexpression.

Le 56 vignette semifinaliste selezionate dalla giuria sono esposte, dal 20 settembre al 31 dicembre, in una mostra nel chiostro del Monastero di Conversano (Italia) e pubblicate in un catalogo. 

Tra queste dieci, le vignette finaliste, presentate qua, che diventeranno  cartoline illustrate a disposizione del pubblico sono state scelti i tre vincitori.


Il concorso LIBEX2021 è stato organizzato in collaborazione con Cartooning for Peace https://www.cartooningforpeace.org/en/ e www.voxeurop.eu.

venerdì 24 settembre 2021

Il giornale di Libex 2021

 

vignetta di ©Ramses

Ed ecco che con l'autunno, torna Il giornale di Libex .

 In realtà gli amici di Libex collaborano online con Pagina21, la rivista della Fondazione Giuseppe Di Vagno (1888 - 1921), quotidianamente e ogni giorno potete trovare nuove vignette satiriche. Il giornale di Libex cartaceo è un numero speciale edito in occasione del Festival Lectorinfabula a Conversano (Ba) www.lectorinfabula.eu

Eccovi alcune pagine in anteprima

articolo di Dino Aloi vignette di ©Galantara

In alto ©Mazza e ©Scalarini sotto ©Camerini

©Fabio Magnasciutti

In alto ©GIO e ©Marco De Angelis
sotto ©Dino Aloi e ©Bruno Bozzetto
In alto ©Lido Contemori e ©Gianfranco Uber
sotto ©Mauro Biani e ©Milko

Ma chi è LIBEX?

Centro Euro-Mediterraneo Librexpression – Libex
Per la promozione della liberta di espressione e della satira politica

Il Centro Libex nasce nel 2017 ed è parte della Fondazione Giuseppe Di Vagno. Si dedica principalmente alla promozione della libertà di espressione e della satira politica, tramite numerose azioni.

Le attività del centro includono:
La promozione del lavoro dei membri, vignettisti, grafici, illustratori, fotografi, tramite web, conferenze, mostre, pubblicazioni e banca-dati dei membri e del loro lavoro. Nel 2018, è stato creato un concorso internazionale di vignette satiriche con cadenza biennale;

Una grande mostra annuale di vignette satiriche, nel prestigioso chiostro del monastero San Benedetto di Conversano, sul tema del festival Lector In Fabula, con restituzione su catalogo cartaceo;

La pubblicazione annuale di un giornale d’informazione sui temi del centro, illustrato con vignette satiriche, Il Giornale di Libex;

Un Centro di documentazione e biblioteca, integrati nella biblioteca della Fondazione Giuseppe Di Vagno, sui temi della libertà di espressione e di stampa, della satira politica dall’antichità ad oggi;

Un’attività didattica per giornalisti, studenti e docenti di formazione alla libertà di stampa, alla ricerca e alla verifica dell’informazione e alla lettura delle immagini, vignette e foto;

Workshop e master-class per giovani e studenti sulla caricatura e l’illustrazione, organizzati durante il festival Lector in fabula;

Un sito internet che include un blog, in 3 lingue (Francese/Italiano/Inglese), libex.eu

Il sito è completato da un profilo Facebook (@Libex.eu) e Twitter (@libex.eu).
La rivista della Fondazione Giuseppe Di Vagno, pagina.eu, dedica uno spazio specifico a Libex e pubblica le sue vignette.

Gestione del centro e partnership
Il Centro è coordinato da Thierry Vissol, con il supporto di un Comitato Scientifico composto da 28 membri, professori universitari e giornalisti specializzati nei campi d’interesse del Centro, fotografi e vignettisti del Mediterraneo. La lista dei membri e le loro biografie sono sul sito, libex.eu
 
Media Partners
La rivista satirica on-line Buduàr (buduar.it);
Fany-Blog (fany-blog.blogspot.com);
La rivista settimanale Internazionale (internazionale.it);
La rivista mensile Confronti (confronti.net);
La rivista quadrimestrale di geopolitica Il Nodo Di Gordio (nododigordio.org e @IlNodoDiGordio);
Il mensile norvegese NY TID (Modern Times Review, pubblicato nella versione cartacea in norvegese e in Inglese) nytid.no;
La rivista britannica Index For Censorship (indexoncensorship.org);


Associazioni partner del Centro
Studio Andromeda, Trento;
Cartoon Movement (Olanda);
France Cartoons (Francia);
United Sketches, Paris-Caen (Francia);
Cartoon Home Network International (Norvegia);
Association Coin d’Art Bruxelles (Belgio);
International Cartoon Center (Belgio)

Il Centro, dalla sua creazione, gode del Patrocinio del Segretario generale del Consiglio d’Europa e della Rappresentanza in Italia della Commissione europea.

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