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domenica 16 luglio 2023

Foto dal 53° Salone Internazionale dell'Umorismo di Bordighera.

 Se non hai ancora visitato il Salone Internazionale dell'Umorismo

hai tempo fino al 23 luglio

Tutti i giorni delle 18 alle 22

EX CHIESA ANGLICANA  BORDIGHERA

Il Manifesto 

È una tavola di Quino dedicata al mare inteso come un mezzo di comunicazione; la sottile ironia del naufrago che non ha più posto per inviare il suo messaggio in bottiglia, sottolinea  bonariamente la solitudine.

Proseguendo l’iniziativa del 2022 con Peynet, la sezione Omaggio ad un Autore è dedicata Joaquín Salvador Lavado Tejón in arte Quino, creatore della celebre Mafalda.


𝐓𝐫𝐨𝐟𝐞𝐨 𝐝𝐢 𝐏𝐚𝐥𝐦𝐚 𝐝'𝐎𝐫𝐨 𝟐𝟎𝟐𝟑 🏆🌊
✏𝐇𝐀𝐋𝐈𝐓 𝐊𝐔𝐑𝐓𝐔𝐋𝐌𝐔𝐒 𝐀𝐘𝐓𝐎𝐒𝐋𝐔 Turchia

GIO/Mariagrazia Quaranta (Dattero d'oro), Luc Vernimmen (Dattero d'argento) ,
 Aytoslu (Palma d'oro)

Quest’anno è stata ripresa la tradizione dei premi al miglior disegno a tema: Palma d’Oro, Dattero d’Oro e Dattero d’Argento. A diverse personalità andranno la Rama di Palma d’Oro e altri premi nella tradizione del Salone.

Il tema è MARE, inteso nella sua accezione più ampia: fonte di ispirazione poetica, di viaggi, di scoperte geografiche, di globalizzazioni, di drammi, di svago.

Insomma, come diceva De André: Il mare è elemento unico separa e unisce. Nel suo ruolo di separare stimola la nostra fantasia, quando invece unisce ci mette in rapporto costante con la realtà.

Al concorso si sono iscritti ca. 400 disegnatori da 71 paesi (l’anno scorso furono 140 e 38); i disegni ricevuti quasi 800 ( c/ 340). Di questi, ca. 180 saranno esposti in mostra.. Un risultato inaspettato e di grande qualità dove l’aspetto ambientale risulta essere preminente attenzione della maggior parte degli umoristi di tutti i paesi.








La Giuria ha poi assegnato una dozzina di targhe per ‘menzioni speciali’, tre delle quali sono state consegnate direttamente in sala ad altrettanti artisti presenti: Margherita Allegri, Pierluigi Balducci e Andrea Pecchia.










Wow Museo del Fumetto di Milano, gli Amici del Fumetto presente con le strisce storiche di Bruno Calatroni dal 1930 al 1960.
"WOW, MUSEO DEL FUMETTO è ospite del mitico Salone internazionale dell'Umorismo di Bordighera!
La Fondazione Franco Fossati e WOW Spazio Fumetto - Museo del Fumetto di Milano ne sono felici e orgogliosi. 
Felici perché si consolida un rapporto di collaborazione e di amicizia con la famiglia di Cesare Perfetto, storico fondatore del Salone nell'immediato dopoguerra, che ne ha ripreso il percorso di valorizzazione dell'Umorismo con rinnovata energia. L'Umorismo è una delle anime importanti del Museo WOW e di tante iniziative create o compartecipate fin dall'inizio della storia istituzionale della Franco Fossati e di tanti percorsi personali. La collaborazione con il Salone internazionale e con altre realtà dell'Umorismo in Italia e nel mondo ci è di stimolo a continuare con impegno su questa strada.
Orgogliosi perché l'ospitalità di Bordighera (il Salone e la Città) è per WOW Spazio Fumetto e per Fondazione Franco Fossati un riconoscimento che porteremo come medaglia."
Luigi F. Bona, direttore di WOW



Gigia Perfetto con le ospiti femminili : Gio/Mariagazia Quaranta, Dattero d'oro, Rossella Orofino, organizzatrice di eventi artistici come Il segno rosa e Donne resistenti presso lo Spazio Wow di Milano, Gigia Perfetto, Zoe Prevosto e Laura Salemi Lapis, scultrice.



Gli amici del Pennino: Milko Dalla Battista, Pio Corveddu di Lucca Comics, Palex e Dino Aloi.


Bordighera 2023. Mariagrazia Quaranta (Gio) e Lucio Trojano



I COMPONENTI DELLA GIURIA:

Si tratta di personalità del mondo dell’umorismo internazionale di elevato standing: una tradizione consolidata del Salone.

I giurati del 53mo Salone Internazionale dell'umorismo di Bordighera sono:

  • Paola Biribanti, laurea in Storia dell’Arte, giornalista e autrice di alcune biografie e saggi su personaggi della moda e del costume. Membro del Consiglio Direttivo dell’ANAFI (Associazione Nazionale Amici del Fumetto e dell’Illustrazione), autrice di Palma, Datteri e Risate, la storia del Salone 1947 -1999 (Graphe ed.)
  • Lucio Trojano, disegnatore umorista e vincitore della Palma d’Oro del 1979. Collabora con numerose testate internazionali e con reti televisive. Fa parte di numerose giurie del disegno umoristico tra cui il Salone.
  • Hanspeter Wyss, vignettista, creatore di film d’animazione per la Televisione svizzero tedesca, autore di vari libri umoristici.  Vince nel 1988 la Palma d’Oro del Salone Internazionale dell’Umorismo di Bordighera.
  • Marc Goujon, direttore del Musée Peynet e du dessin humoristique di Antibes, Francia, membro dell’Associazione Cartooning for Peace.
  • Luigi F. Bona, Presidente Fondazione F. Fossati e direttore del WOW Museo del Fumetto di Milano.
  • Gigia Perfetto, rappresenta l’Associazione Salone Internazionale Umorismo.

I Premi speciali:
  • Premio Città di Bordighera a Pol Postruzin, umorista e amico che da Sidney ritorna al Salone dopo 23 anni!
  • Rama di Palma d’Oro a Walter Fontana, autore televisivo e scrittore - ha vinto il Dattero d’Oro per la letteratura al 48° Salone
  • Rama di Palma d’Oro a Francesco Salvi vincitore della Palma d’Oro per la letteratura con il suo libro “Storia della cultura mondiale - da prima della preistoria a settimana prossima -”

L'australiano Pol Postruzin/Louis Pol, Lucio Trojano, il sindaco di Bordighera Vittorio Ingenito, il comico (e ho scoperto anche architetto) Francesco Salvi, e Claudio Marchiori organizzatore e marito di Gigia Perfetto.

++  

 Rama di Palma d’Oro alla carriera a Francesco Salvi, grande interprete poliedrico della comicità della scuola milanese. Un artista attraversa non solo stili di comicità diversi ma anche mezzi espressivi diversi, dal cinema alla musica, al teatro, alla letteratura. Per quest’ultima, è stato premiato a Bordighera con la Palma d’Oro per “Storia della Cultura Mondiale”.


Sabato 15 luglio alle ore 14 è andata in onda su Rai1 una puntata di Linea Blu, in parte registrata a Bordighera con la collaborazione del Salone dell’Umorismo. 
Secondo i dati Auditel la trasmissione è stata seguita da 1,527,000 telespettatori. Una bella vetrina per Bordighera e per il Salone, a cui è dedicata l'apertura della trasmissione!


domenica 1 gennaio 2023

I post più popolari del 2022 di Fany-Blog

 E' tempo di statistiche!!!!

 Amici cari grazie di avermi seguita per tutto questo disastroso 2022! 

Dopo gli anni della pandemia tutto ci saremmo aspettati tranne che la guerra in Europa e  la sempre maggiore prevaricazione dei diritti umani specialmente quelli delle donne in tutto il mondo, specialmente quelli islamici. E poi il fenomeno Giorgia.

Ecco gli argomenti che avete preferito!

Un grazie particolare al caro amico Francisco Punàl Suarez per l'aiuto speciale. 


 Totale post editi 222


 Primo in classifica 

Per Mahsa Amini e tutte le donne iraniane

cover di Javad Takjoo

Secondo

Continuano le proteste in Iran, grande solidarietà per le donne iraniane in tutto il mondo.

cover di GIO / Mariagrazia Quaranta

Terzo

Giorgia Meloni (prima parte)

cover Marzio Mariani

Quarto

Auguri al papà di Eritreo Cazzulati

© Enzo Lunari


Quinto

Puoi scherzare su tutto... ma, purtroppo, non con chiunque.

Intervista a Marilena Nardi condotta da Pepe Pelayo


Sesto

Quirinale: Berlusconi si è ritirato

cover di Animazzoli


Settimo



Migranti: Scontro Italia - Francia

cover di Marilena Nardi


Ottavo

Giorgia Meloni (seconda parte)

cover di Ernesto Priego


Nono



Novak Djokovic is out.

cover di Marco D'Agostino


Decimo

La Settimana Enigmistica compie novant'anni

cover di Marco De Angelis



Concorsi



The 4th Libex competition : the 55 semi-finalist cartoonists

The 4th Libex competition : the 10 finalist

cover di Jitet Kustana


Il vignettista cubano Carlos David Fuentes è il vincitore dello European Cartoon Award 2022. Due secondi classificati a pari merito, tra cui la vignettista italiana Marilena Nardi.

cover di Carlos David Fuentes



World Humor Awards 2022: PREMI SPECIALI 2022

cover di Lucio Trojano



Tra i purtroppo...  Tanti Ciao


Per il Presidente David Sassoli

cover di Mauro Biani

L'ultima lezione di Piero Angela

cover di GIO



MIKHAIL GORBACHEV 1931 - 2022

cover di Joep Bertrams


La regina Elisabetta II, 1926-2022

cover di Niels Bo Bojesen


Art flashmob "War in Ukraine"


Di Simiiiara, Ucraina



TWEET


 cover di Egil Nyhus

cover di  Luc Descheemaeker “O-SEKOER”

 

cover di Andrea Arroyo

 

INSTANGRAM

8 marzo 2022 cover di Silvia Ziche

 

Centenario nascita Pasolini cover di Riccardo Mannelli

 

Angela Lansbury 
cover di Mauro Biani

 Nota: 
 cronologia fine 2022 
 222 post 
 2,784,098 totale visualizzazioni 
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Lettori fissi 165 (+4)

lunedì 19 dicembre 2022

Una vignetta di Auguri per i 90 anni di Guido De Maria

 



Realizza anche tu una vignetta di AUGURI per i 90 anni di GUIDO DE MARIA! Il suo compleanno è il 20 dicembre ma le vignette possono arrivare entro il 31 dicembre! Gli autori delle 5 vignette più divertenti riceveranno come premio UN INVITO per 2 persone alla festa di compleanno che si svolgerà a Modena nel mese di Marzo 2023.

 

Invia la tua vignetta via mail a: giumbolo@giumbolo.it



Giumbolo


Scrive Roberto Barbolini 


A vederlo a un pranzo tra amici alzarsi all’improvviso da tavola, mettersi uno scialle in testa e intonare le strofe grassocce della ’Fira ed san Lazer’ di gucciniana memoria, sottolineandone le allusioni erotiche con mimica esilarante, non ci credereste. E nemmeno se lo ascoltaste mentre sciorina battute una dietro l’altra con l’abilità del cabarettista di lungo corso. Eppure Guido De Maria, l’uomo dei Caroselli e dei fumetti in tivù, il papà assieme a Bonvi del detective Nick Carter e dei suoi buffi aiutanti Ten e Patsy, domani, 20 dicembre, compirà novant’anni. E di sicuro li festeggerà in allegria, magari cantando "Mi chiamo Giumbolo Giu-Giumbolo Giu-Giumbolo Io son felice sempre gongolo e rigongolo Quando mi muovo io ballonzolo ballonzolo…". Non la riconoscete? È la canzoncina dell’omonimo personaggio, un buffo cartone dall’aspetto tondeggiante a forma di pera, composta da Guido assieme al musicista Franco Godi. Un motivetto orecchiabile fino a diventare contagioso, che dal 1978 all’81 faceva da sigla finale a ’Supergulp-Fumetti in TV’ (la sua trasmissione più celebre, realizzata con Giancarlo Governi) e all’epoca vendette oltre centomila copie. Giumbolo è solo una delle tante creazioni di De Maria, quest’uomo dal multiforme ingegno nato nel 1932 a Lama Mocogno, sul nostro Appennino, e piombato a valle con una valanga d’idee custodite in una mente effervescente, fornita di una dote prodigiosa: l’assoluta assenza di gravità. Un privilegio mica da poco, in una cultura come quella italiana così spesso infestata da pesanti tromboni.Tanto è vero che quando ho comperato ’Zero Gravity’, l’ultimo, esilarante libro di Woody Allen, edito dalla Nave di Teseo, ero fermamente convinto che si trattasse della biografia di De Maria. "Oh" mi sono detto "finalmente anche il grande Woody riconosce il talento di Guido!". Cosa non ovvia. Viviamo in un’epoca di specialisti, anche se spesso specializzati nell’inutile, tanto è ...

https://www.ilrestodelcarlino.it/modena/cronaca/auguri-guido-genio-del-disegno-e-della-risata-1.8400706

Guido De Maria a tavola con Barbolini

Da sx: Marco de Angelis, Lucio Trojano, Guido De Maria(con lo scialle in testa), Roberto Barbolini, Gianandrea Bianchi, La Sabry, e Fany alla premiazione di Barbolini World Humor Awards: Premio  Guareschi 2021, umorismo in letteratura.


gli auguri di Lucio Trojano a Guido per i suoi 88 anni

 


Salomone pirata pacioccone di Guido De Maria

Guido De Maria (Lama Mocogno, 20 dicembre 1932) è un disegnatore, pubblicitario, autore televisivo, e regista di spot pubblicitari italiano.

Biografia

Nato nel 1932 a Lama Mocogno, sull'Appennino modenese, dopo aver iniziato come vignettista umoristico disegnando per testate nazionali e internazionali come Epoca diretta da Enzo Biagi, agli inizi degli anni sessanta passa alla pubblicità e forma con altri amici del territorio bolognese la Vimder film - VIsani Luciano, Malossi Tiziano, DE Maria Guido, Righi Augusto - una casa di produzione per le pubblicità di Carosello.

A partire dai tempi della Vimder film fino ad oggi, Guido De Maria ha prodotto e diretto centinaia di Caroselli e spot pubblicitari (oltre 1200), tra cui ricordiamo I Brutos e Franco e Ciccio per Cera Grey, Salomone pirata pacioccone (a cui collaborarono tra gli altri Francesco Guccini e Bonvi) per Amarena Fabbri, la "camicia coi baffi" (con Maurizio Costanzo), Nelsen Piatti, i nanetti di Loacker...

Guido De Maria ha raggiunto una grande notorietà negli anni settanta quando ha firmato, insieme a Giancarlo Governi, le trasmissioni Gulp! I fumetti in TV e Supergulp! di cui cura la regia (creando il linguaggio televisivo del "fumetto in TV") e che gli fecero ottenere nel 1978 il premio della regia televisiva, settore TV per ragazzi. Ha creato i personaggi di Giumbolo e, insieme a Bonvi, di Nick Carter.

Sempre per Supergulp, insieme al musicista Franco Godi, ha composto le sigle della trasmissione. Il 45 giri di Giumbolo vendette oltre 100 000 copie. Negli anni novanta è stato il condirettore del settimanale umoristico Comix, edito da Franco Cosimo Panini e diretto da Beppe Cottafavi.

Prosegue la sua attività di regista pubblicitario e producer per la casa di produzione Diaviva tra Reggio Emilia e Milano.


Guido De Maria alla mostra su Alan Ford a Supergulp, a Vignola durante BETTY B Festival.


I 90 ANNI DI GUIDO DE MARIA, AUTORE DI QUEL  MITICO PROGRAMMA

La prima volta che il fumetto è diventato di massa in tv

BEPPE COTTAFAVI

editor

19 dicembre 2022

  • Storie di fumetti e canzoni. Di animatori geniali e di teste balzane. Di caroselli e di poesie. Fino al week end postmoderno di Tondelli e quel gran pezzo dell’Emilia di Berselli.
  • È con Makkox che qualche tempo fa rievocavamo le invenzioni archetipiche di Guido De Maria. Dei suoi programmi, Gulp! E Supergulp! Programmi di culto per una generazione.
  • Perchè De Maria è stato l’apripista. Il fondatore di un nuovo linguaggio: il fumetto in tv. Il fumetto diventa così popolare, fino ad allora era osteggiato da mamme, preti e maestre.

continua qui:  https://www.editorialedomani.it/idee/cultura/fumetto-tv-de-maria-x8vvo8mn

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2022 Un anno speciale per Guido De Maria festeggia i 50 di Supergulp e i 90 anni!!!!!

Tantissimi auguri caro amico!

mercoledì 17 agosto 2022

World Humor Awards 2022: PREMI SPECIALI 2022

 PREMI SPECIALI 2022

Non so che viso avesse…

Francesco Guccini visto da 80 caricaturisti

ERNESTO PRIEGO

Spagna


Humor in comics

PAT CARRA

Italia



Premio Buduàr

Maestro dell’arte leggera

LUCIO TROJANO

Italia


Special Guest 2022


Premio speciale alla carriera

GUIDO CLERICETTI

Italia


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WORLD HUMOR AWARDS

"dal Mondo Piccolo al  Mondo Grande"

7 edizione

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Cartoons

"The energy of  the near future"

Caricature

" Six characters

looking for an author"

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Fontanellato, Rocca San Vitale

Mostra: 6 - 28 agosto

Premiazioni: 27 agosto ore 17,30


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ORARI

Dal 27 marzo a fine ottobre: lunedì, mercoledì, giovedì, venerdì e sabato visite alle ore 10.15-11.45-14.45-16.15 domenica e festivi biglietteria aperta con orario 10.00-12.15 e 14.00-17.15

Visite guidate ogni 30 minuti circa.

Chiuso il martedì (aperta su prenotazione per gruppi di almeno 20 persone).

NORME ANTI COVID: quelle in vigore in base alle normative vigenti




Marco De Angelis


Alla ricerca dell’energia che con c’è!
di Marzio Dall’Acqua

Ormai i World Humor Awards si stanno radicando sempre più e si ripresentano per il settimo anno, avendo conquistato non solo il “Mondo piccolo” della Bassa, ma anche una fetta sempre più vasta di “Mondo grande”, come era nell’auspicio dell’ormai storico sottotitolo, anche se è nato sin dall’inizio internazionale, come se si fosse voluto far contenere l’intero pianeta nel microcosmo guareschiano, o come se questo fosse in nuce distillato del tutto.  In un gioioso spirito glocal, che la pandemia ha confermato come fenomeno mondiale, ma che la guerra in corso ha spezzato, probabilmente per sempre e in modo irreparabile rilanciando un locale che non comunica, non si espande. Andremo avanti insieme, ma con modalità diverse, che ci allontaneranno sempre più gli uni dagli altri, in un eterno equilibrio di giocolieri. I problemi estremi rimarranno gli stessi o verranno per di più aggravati, ma le soluzioni avranno lingue e forme diverse.

La formula con la quale veniamo preparando la nostra mostra internazionale di grafica umoristica, il World Humor Awards 2022, è sempre la stessa, divisa in due sezioni, una dedicata alla “caricatura” e l’altra alla “grafica umoristica”. Solo che quest’anno, per la sezione “caricatura” si è voluta sperimentare una formula nuova, proponendo una serie di personaggi noti a livello internazionale per la politica, lo sport e lo spettacolo, come soggetti di due interpretazioni per ogni autore: Mario Draghi, Ursula van der Leyden, Valentino Rossi, Serena Williams, Quentin Tarantino, Lady Gaga. 

Si pensava in questo modo di potenziare la partecipazione, nella speranza di aprire nuovi spazi stimolando ad un maggior impegno gli artisti, ma forse invece la limitazione dei soggetti è diventata limitativa della fantasia e degli umori personali, per cui la formula andrà sicuramente ripensata dopo ampia riflessione. Anche se i “sei personaggi in cerca d’autore”, detta alla Pirandello, in realtà un autore lo hanno trovato, poiché indubbiamente la valutazione su ciascuno di essi da parte dei grafici non è stata né superficiale né casuale. 

Ogni artista infatti ha a lungo riflettuto sulle caratteristiche fisionomiche, ma anche comportamentali e simboliche di ciascun soggetto prescelto, dandone una immagine che ne sintetizzasse non solo l’apparenza, ma le qualità, il carattere, le singolarità, scavandone l’intimo, come in altre situazioni non è avvenuto. Non l’accentuazione esasperata dei caratteri fisionomici, ma una lettura psicologica ed emotiva ne è risultata evidente. Dunque non solo la figura pubblica superficialmente, effimera, ma si è cercato spesso di individuare il lato  oscuro di ciascuno e di portarlo alla luce. E questo è indubbiamente un lato molto positivo di un concorso grafico, come il nostro, riservato a un numero limitato di artisti selezionati, per cui la creatività e l’invenzione sono state notevolmente stimolate ed hanno prodotto risultati generalmente notevoli.

Il tema della sezione “Grafica umoristica” era un tema come sempre che coinvolge tutti, tutte le nazioni e tutti gli uomini: “ L’energia del futuro prossimo“, in uno sforzo non solo di riflessione, ma anche d’invenzione, d’immaginazione. In alcuni casi la presenza di Einstein sottolinea la problematicità di trovare soluzioni veramente alternative e soprattutto risolutive di quello che è un problema enorme, che la guerra in atto, anche se esisteva già, ha fatto emergere con una evidenza che coinvolge e travolge stati ed individui.  

Da una parte, si dovrà perseguire la drastica riduzione delle emissioni di anidride carbonica, dall’altra, verrà richiesta sempre più energia a livello mondiale, che influenza quotidianamente molti aspetti della nostra vita. Prevedere dei cambiamenti in ambito energetico comporta cambiamenti di molte abitudini: il modo cui alimentiamo le auto, riscaldiamo le case, generiamo energia per le industrie, ma anche mutamenti a livello geopolitici che potrebbero essere sconvolgenti.

La nuova inversione di tendenza del settore energetico è segnata dalla crescita del gas naturale e dell’elettricità, destinata ad affermarsi in misura sempre maggiore sia nel settore della mobilità che in quello del riscaldamento e raffreddamento degli ambienti.

Un primo dato che emerge da queste immagini è giustamente il rapporto non tanto con la quotidianità dell’esistenza, ma il grande peso che ha l’energia nella produzione alimentare, indispensabile per ogni forma di sopravvivenza, cogliendo così l’aspetto più drammatico che ovviamente si presta ad humor nero, visto che si prevede che la popolazione mondiale crescerà nel 2050 di altri due miliardi d’individui: l’atomo nel piatto vuoto ne potrebbe essere l’emblema.

I nostri autori inoltre si sono mossi nella direzione dei maggiori punti di riferimento internazionale impegnati a progettare gli scenari per individuare l’energia del futuro: se conviene “Domare il sole” – titolo significativo di un libro di Sarum Sivaram – o imbrigliare le maree o sottomettere i venti. Certo l’idroelettrica conviene ancora, anche sotto l’aspetto ecologico, ma l’acqua sta diventando un problema ed è ormai chiaro che, come è avvenuto in passato, anche recente, sarà sempre più un motivo di scontro e di guerra tra gli stati. Ancora: bioenergia o energia geotermica. Mentre la prospettiva delle centrali a idrogeno leggero o verde prodotto, da fonti rinnovabili, o rosso o viola, generato dal nucleare. E qui si ripropone il drammatico ed inquietante interrogativo non solo su questa energia, ma sul suo potenziale.

“Trinity” è il nome della  prima esplosione nucleare della storia. Il test fu il coronamento del Progetto Manhattan, il grande progetto concretizzato negli Stati Uniti per realizzare la “bomba atomica”, originato dal timore che la Germania nazista raggiungesse per prima questo traguardo. Ricordiamo che la fissione dell’uranio fu scoperta in Germania nel 1938 da Otto Hahn e Fritz Strassmann nel corso di studi a carattere fondamentale sulla struttura del nucleo atomico; questa scoperta metteva alla portata di qualunque stato tecnologicamente sviluppato gli elementi necessari alla costruzione di un’arma di immensa potenza. Storicamente è stato introdotto e adottato il termine bomba atomica, ma sarebbe più appropriato parlare di bomba nucleare e di armi nucleari.

Il 16 luglio del 1945, alle 5 e 29 di una calda giornata d’estate, ad Alamogordo, nel deserto del Nuovo Messico la bomba, posta in cima a una torre di acciaio alta trenta metri, esplose producendo un’enorme palla infuocata che, dopo qualche secondo, si alzò formando un fungo atomico alto oltre 12 km. L’energia sprigionata fu di circa 20 Kiloton, ossia equivalente all’esplosione di 20 000 tonnellate di tritolo. Il nome dato alla bomba era “gadget”; era il prototipo di quella che, tre settimane dopo, avrebbe distrutto la città di Nagasaki, e che,, data la forma, sarebbe stata chiamata “Fat Men”, “uomo grasso”. Come spesso succede di fronte all’orrore una forma di salvezza o di riaggancio con il reale nasce dall’umorismo, che ovviamente si ritrova anche qui, in molti dei nostri cartoon. Fuga dall’indicibile, ma anche modo di riprendere la comunicazione e la riflessione su quello che spaventa, che sfugge e atterrisce.

Negli scenari del possibile si studia anche una Energia cinetica, che proviene dal movimento degli esseri umani: in futuro si prevede che tale fonte rinnovabile venga sempre più utilizzata in palestre e centri commerciali, dove pavimenti attrezzati saranno interamente attivati grazie all’energia proveniente dalla camminata delle persone.  E naturalmente i nostri grafici hanno immaginato, almeno coloro che hanno adottato questa soluzione, situazioni simile a quelle proposte da uno storico film del 1975, scritto e diretto da Pasquale Festa Campanile, a ridosso della cosidetta Austerity, della crisi energetica causata, dal dicembre 1973 al giugno 1974, dalle misure restrittive nell’uso del petrolio per l’imbarco dei paesi arabi nei confronti dell’occidente, dal titolo “Conviene far bene l’amore”. Nel film Gigi Proietti, in base alle teorie di Wilhelm Reich, nelle vesti del prof. Enrico Nobili, sfruttava l’energia erotica per produrre elettricità. Altri attori: Agostina Belli: Eleonora Giorgi:  Christian De Sica; Adriana Asti.

Al di là delle singole soluzioni visive ogni cartoon sintetizza e condivide in qualche modo le nostre paure, il nostro comune modo di sentite e quell’ansia che dà oggi più che mai il pensare il futuro, proprio, credo, per la coscienza primaria e totale che abbiamo di essere tutti sulla stessa barca … o sullo stesso ed unico pianeta: condividiamo la paura ma non un potere e una scienza unitaria che sappiano dare soluzioni alle nostre inquietudini.

Parma, luglio 2022 

Marzio Dall’Acqua